venerdì 19 agosto 2011

dio

Sto pensando a Dio…il mio…il nostro…quello dei mussulmani…degli ebrei….degli induisti….. degli animisti…..e chi più ne vuole mettere ne metta….Penso al modo come lo pensiamo la maggior parte di noi…..Pensiamo a Lui come a una macchinetta a gettoni…la usiamo quando ci serve….mettiamo giù una preghiera e…..ploff…esce fuori il miracolo richiesto…. Lo “ usiamo” solo quando ci fa comodo….. non chiediamo il suo consiglio per gli affari di Stato….per la Pace…per la Finanza….. come gestire l’emergenza profughi…… No!! a tutto quello ci pensiamo noi….noi siamo bravi….abbiamo studiato….sappiamo gestire queste cose…..a Lui chiediamo solo che ci guarisca da una brutta malattia……che non ci faccia provare dolore…. Che magari faccia scomparire quelle persone che ci danno fastidio….E’ così che si deve pensare a Lui???....

2 commenti:

  1. Dio è uno per tutti...ognuno attraverso la propria religiosità tende a scoprire Dio...Dio è in ogni uomo.
    Il pensare Dio è condizionato secondo me al nostro essere umani, con paure, difficoltà e anche presunzioni...Dio ci è di ostacolo nel profitto ma ci serve per affrontare il dolore...senza capire che se non mettiamo Dio in ogni cosa, se non sentiamo Dio in ogni nostra azione o pensiero, Dio non potrà aiutarci...è l'accettare la sua presenza in noi e in ogni nostra azione che ci da la certezza che Dio ci aiuta...bellissimo post...
    grazie

    lella

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  2. ...grazie a te lè.....buona serata....E' vero dovremmo mette Dio in tutte le nostre cose...

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