martedì 12 marzo 2019

aria


Sento
l’aria della notte
fermarsi in attesa
della tua bocca.

Vorrei sussurrare:
lasciala !
Sta fuggendo
lontano dal tuo profumo
che la vorrebbe legare
a  me.

Vai, lontano,
un luogo sconosciuto
ai miei pensieri che
corrono aggrappati
alla tua pelle resa
scura dal sole del lago.

Chiudo gli occhi e ti vedo
e ti sento, suoni di argento
reso vivo dalla tua felicità,
che corrono sull’acqua
azzurra come il cielo.


bigi












1 commento: