Credevo nelle tue ali,
nella possibilità di staccarmi
da questa melma
e proiettarmi nell’infinito,
sempre più
su,
dove l’azzurro diventa nero
e dove il silenzio assume
un suono che penetra nelle ossa
e le rende cartilagine.
Credevo nelle tue ali,
nella loro possanza,
forza capace
di strappare
queste catene
che avvolgono la mia anima e
che ti stavo offrendo
con gli occhi pieni di dolore.
Credevo nelle tue ali,
per poter vivere
e rendere felice
questa mia esistenza,
ed invece
mi hanno trascinato
su
oltre il nero ed il suono,
nel nulla assoluto.
bigi
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