Pensavo ad una mia amica che stanca di vivere in questa parte
del Mondo, ha deciso di partire…..mille
euro in tasca…il cellulare e lo zaino pieno di cose sue…. Niente trolley né valigie…..
il minimo indispensabile…un biglietto aereo Roma Bangkok e ritorno aperto….E’ stata fuori
diciassette mesi….ha girato tutto l’oriente lavorando come cameriera…come
escort ….a suo dire non ha fatto mai sesso non voluto….e ci credo…è una tipa
tosta…..ha fatto la tassista e per tre mesi la babysitter…… ha lavorato come
lavapiatti e come cuoca….mi ha telefonato due volte…..una per una carica telefonica
da 150 euro da rimborsarmi….. un’altra per sapere notizie del padre ammalato…..E’
tornata ieri….con il treno…Sicuramente si è
venduta il biglietto aereo…..sempre pallida…sempre magra….sempre con
quegli occhi marroni che guardandoti ti pesano….L’ ho incontrata nella sala di
aspetto del dottore…..mi ha detto : poi ti racconto perbenino…..
Tutti stiamo cercando la propria strada nella vita. C'é chi fugge lontano nella speranza di trovare fortuna ma non lo trova mai.Mi dispiace tanto la tristezza di questa tua amica. Chi lo sa cosa le é successo durante 17 mesi.Forse te lo racconterá ...
RispondiElimina@caterina..... hai ragione....c'è un qualcosa che ci spinge ad emigrare...a camminare....e c'è sempre la speranza che ci spinge....a volte si ha fortuna..a volte no.....Buona domenica caty !!!...smackkk
RispondiElimina"Morire, dormire. Dormire, forse sognare. Sì, qui è l’ostacolo,
RispondiEliminaperché in quel sonno di morte quali sogni possano venire
dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale
deve farci esitare. È questo lo scrupolo che dà alla sventura una
vita così lunga. Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del tempo,
il torto dell’oppressore, la contumelia dell’uomo superbo,
gli spasimi dell’amore disprezzato,..." (Amleto, Shakespeare)