lunedì 31 ottobre 2011

spiaggia

Esistenze distrutte
gettate su questa spiaggia
narrano storie
lontane
piene di lacrime e di abbandoni
ed accompagnate dalle grida
stridule
di bambini e gabbiani,
giacciono in attesa
della fine .



bigi


amica

Sono stato a trovare la “mia” suora nella casa di riposo…. L’ho trovata che apparecchiava la sala mensa e le ho dato una mano. Mi guarda felice e mentre lavoriamo lei parla, parla, con quel suo linguaggio tra italiano, inglese, e una specie di dialetto indiano…..da lei in India ci sono tantissime lingue….. più di venti quelle ufficiali…. Lei ne parla una del sud…ed io, abituato a lavorare con le mani e usare nel contempo la mente per pensare al altro , mi ritrovo a dover stare attento per riuscire a capire tutto quello che lei dice…. Siamo stati giovedì al centro commerciale….. le ho comprato biscotti e the…. Biscotti senza zucchero per via del suo diabete….è piena di acciacchi ed ogni tanto le scoprono qualche malattia nuova… Mi racconta della sua famiglia ….le è nata una nipote…… decidiamo di mandare giù un nuovo pacco con dentro tutte robine per neonati…… e lo spedirò per posta e via nave…. Me lo ha insegnato lei….. con la nave ci si impiega un po’ di più, ma costa pochissimo la spedizione …. E’ strano, ma noi italiani non conosciamo le “vie” del risparmio come le conoscono gli extra che abitano da noi…


giovedì 27 ottobre 2011

mare

Sono tornato dalla montagna ed ancora non posso sedermi in riva al mare e godere delle parole che il vento, accarezzando l’acqua, mi porta attraverso il cielo che si dipinge di argento……Chiudo gli occhi  e sento il profumo….il fruscio dell’onda sulla sabbia….è bello ritrovare il mio amico  e parlare con lui……confidargli i miei pensieri più profondi…..ed ascoltare le sue storie….Gli sono mancato e me lo dice….Mi arrivano i suoi spruzzi in viso….è l’onda anomala provocata dal traghetto che va in Grecia…Ed io gli racconto del verde delle montagne…dei boschi…..dell’acqua del lago e lui sorride……saggio e vecchio come il mondo…..

caritas

Ho dovuto mandare a casa una extracomunitaria…mussulmana del Marocco…tre figli piccoli , abbandonata dal marito, senza alcun sostentamento…..casa del Comune….So che fa dei lavoretti in nero ed ora anche la badante….. Tempo fa le è stato dato un tesserino che l’autorizza a prendere un pacco viveri ogni settimana….poi ogni 15 giorni….. Vedo che lei se ne approfitta ma chiudo un occhio…..Oggi è arrivata con una grande borsa……senza tessera e sa che senza non viene dato nulla…..in anticipo sui giorni….ha provato a fare la dolce ….ero solo….ma le ho detto di no…..Abbiamo deciso di far rispettare le regole a tutti…….M’è costato un po’, onestamente. Ho pensato che qualche volta le regole fanno anche morire di fame la gente…però mi sono sforzato…..Con tutti questi che vengono qui c’è bisogno di  alcuni paletti, anche per evitare di  essere sopraffatti dal numero e dalla pietà….Spero che abbia capito la lezione…


lunedì 24 ottobre 2011

narici frementi..

Narici frementi
spirali di fumo grigio
essenza d’opium dolciastra
inebriante …esalta
dilata…distende…
il buio dell’anima compresso.
La luce assume colori
grigi
che piano piano
si spengono assorbiti
dall’oscurità
resa tangibile
dalla mancanza d’amore.

Suoni d’urla,
belva ferita
volge lo sguardo
al proprio sangue
lordare
bianche pareti
disadorne.
Forme di desiderio
spezzate
giacciono sul marmo
bianco
atterrite
nell’attesa della
vivisezione.

Corpi nudi
si staccano
non più sedotti,
muti
consapevoli,
brividi di freddo
occupano lo spazio
scacciando il fuoco
spento.


bigi







domenica 23 ottobre 2011

preghiera

Sono qui Signore,

davanti a Te che sei il Dio,

il mio Dio, il mio Creatore,

il mio Genitore,

sei mio Padre.

Mi hai voluto tu. Mi hai cercato

fin dall’eternità, mi hai pensato,

hai sognato la mia vita,

ed ora sono qui, con i miei sogni distrutti,

con i Tuoi Sogni a pezzi.

Non sono riuscito a fare

quello che tu volevi da me.



Sembra facile Signore dire si

alla Tua Volontà.

Sembra facile dire si ai tuoi desideri,

sembra facile aiutarti nei Tuoi Sogni,

ed invece non lo è.

La mia volontà contro la Tua,

i miei desideri contro i Tuoi,

il mio volere contro il Tuo volere.

E’ una lotta continua che mi porta

a vincere tante battaglie,

ma lo so…..

sarai Tu a vincere la guerra.



Padre mio, sono tuo figlio,

ricordalo,

non dimenticarti di me,

non permettere che io vinca,

voglio perdere, voglio essere annientato

nel Tuo Amore.

Voglio annullarmi in Te e rinascere

pieno della Tua Presenza,

amen.


sabato 22 ottobre 2011

voglio la pace

I bambini giocano (Bertold Brecht)

I bambini giocano alla guerra.
E' raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai "pum" e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
E' la guerra.
C'è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura.


pensieri

Quando parlo vorrei  tante volte poterti guardare negli occhi  per vedere proprio se quello che dico lo senti tutto e riesci a capirmi….Il fatto che qualche volta scrivo sul blog  spezzoni della mia vita…mi fa venire pensato che sia anche un sistema per farti conoscere come sono stato e quello che è stata la vita mia…Vedi….quando scrivo non penso a quello che potrebbero provocare  le mie parole…soprattutto verso di te….in coscienza e con tranquillità dico cose passate…perché so che non torneranno più per cui le posso guardare con animo sereno..


venerdì 21 ottobre 2011

piove

Ho seguito l’impulso che mi ha dato briciola …piove….il cielo è quello che è….prendo la macchina e vado al mare….posteggio quasi  vicino l’acqua…scendo….cammino sui sassi…la spiaggia è deserta……le gocce vengono giù e bagnano l’acqua….i sassi e ….me…che sto lì fermo a godermi  la voce del mare….Oggi ha un colore tutto particolare…..non mi sono portato la digitale…. mannaggia a me….alzo il viso al cielo e apro la bocca….è buona la pioggia…..sorrido e penso a  qualche tempo fa ….quando ci si gettava  in mare vestiti….alla sera….e poi ritornati a riva ci si spogliava tutti e ci si rincorreva….asciugandoci al vento….Mi mancano quei  momenti…ora siamo tutti diventati “signori”….certe cose non si fanno più….forse si scopa di più…si tradisce di più…..si finge di più……Non mi piace questo ambiente così……Questa mattina parlavo con un amico…poeta…attore…..ex allenatore di squadra……lui si dice socialista…..ricorda i tempi andati….ma preferisce questi attuali….Dice che io sono anarchico….a me piace …secondo lui ….il caos…Non credo….a me piace la libertà…..la possibilità di vivere secondo come uno vuole….la possibilità  anche di morire come  si vuole….Ognuno deve sentirsi responsabile delle proprie azioni…senza stare ad accusare la Società o i costumi…o le persone….E piove….vedo in lontananza le macchine sfrecciare sull’autostrada… voglio godermi la pioggia….e mentre piove ..prendo un pezzo di pelle di daino e mi metto a lavare la tata……ne ha bisogno…..è bello lavarla con l’acqua che viene giù…..non c’è spreco di acqua potabile…..


venerdì 14 ottobre 2011

silenzio...

Il silenzio soddisfatto ci avvolge

mentre l’amore culla

i nostri corpi resi trasparenti

dal fuoco della passione
che ha bruciato i terrori
nati nei pensieri di cose lontane.

Sento il tuo respiro lieve
che mi accarezza la nuca
mentre ad occhi chiusi
aspiro il profumo acre
che vaporizza il tuo corpo
bagnato .

Sogno aria azzurra
disegnata di bianco e  rosso
portato dal sole che muore
all’orizzonte lontano
trascinandosi dietro
la cenere dei nostri corpi.


bigi




freddo

Ho aperto il camino…l’ho preparato…messo cartoncino….pezzetti di legna….ho fatto una composizione che mi piace… un mucchietto di carta colorata per aiutare la fiamma….Ora aspetto il freddo giusto…..il cielo un po’ oscuro…..magari il vento che filtra e chiama attraverso le fessure della portafinestra…..Sicuramente mi dispiacerà vedere andare tutto in fiamme….. è un qualcosa che fa dolore e piacere….simile ad un rapporto nascosto fra due persone già impegnate ma che non riescono a non infrangere certi tabù e ritrovarsi  a galleggiare sul piacere proibito degli amanti di tutte le ere…… Guarderò la fiamma e cercherò di alimentarla per non farla morire….Ma nulla è eterno , ed allora piano piano questa stanza diventerà buia e fredda….


giovedì 13 ottobre 2011

amicizia

Penso al tuo essere amica…..per quello di esperienza che ho sull’amore…credo che il tuo essere amica si avvicini moltissimo all’amore …..qualche volta credo che si combaci e diventi un tutt’uno……ricordo un’amica che ora non c’è più…. Ci si sentiva tutti i giorni, ma succedeva a volte di stare lontani per settimane….quando ci si risentiva sembrava che quei tempi non fossero esistiti….. si seguitava un discorso lasciato sospeso nell’aria come un filo di fumo che pigramente tenta di salire ma rimane nello stesso spazio in attesa di un colpo di vento……. Si accettavano i silenzi o le urla…urlavo con lei…. porgevo la spalla alle sue lacrime …. Poi questa amicizia è scomparsa….. è subentrato l’amore….il suo…ed allora piano piano è scomparso tutto…..L’amore ha portato altri sentimenti…..gelosia….senso del possesso…. mancanza di fiducia…paura….. e piano piano s’è spento tutto….come una serie di luci che si spengono al sorgere dell’alba….Mi viene pensato che forse il sentimento più forte di questo universo non è l’ amore ma l’amicizia….quella vera…quella che ti fa godere della gioia dell’altro e piangere con le sue lacrime…..


mercoledì 12 ottobre 2011

voglia di nuovo

…e ricomincia questa mia ansia di andare….è come una droga che dopo un po’ provoca una crisi di astinenza ed allora non capisci più nulla…non vedi né senti altro se non il desiderio di farti….ed è questo che io sento….il desiderio di andare…..di allontanarmi dal consueto….il normale….Voglia di cambiare spettacolo davanti ai miei occhi….voglia di nuovi profumi….di nuovi colori….di qualcosa di nuovo……Il bisogno di nuovo…di mai visto….c’è questo che mi provoca un’ansia tale da farmi avere questo sguardo allucinato ….mi guardo allo specchio e non mi riconosco….cioè riconosco quel corpo che ogni tanto cambia modo di essere e diventa un vagabondo….uno zingaro….Ho tirato giù il trolley…..l’ho aperto sul divano e sta lì….in attesa di vedere cosa lo riempirà….


pensieri

Mi hai detto che i pensieri sono là,
chiari ,
basta richiamarli alla memoria,
ma alla mattina la loro chiarezza
svanisce come neve al sole.
Sembra che la luce
li voglia nascondere.
Sono parole tue.

Ti ho chiamata,
ti ho offerto il buio della notte,
l’oscurità materna che ti abbraccia
permettendo
alle tue sensazioni di espandersi ,
ai tuoi pensieri
di diventare luminosi
come stelle.



bigi

lunedì 10 ottobre 2011

bugiarda

Vedo le tue lacrime brillare

alla luce della notte
e cerco di asciugarle con le  parole
che corrono dalla mia bocca
alla tua
bugiarde come al solito.

Ascolta questi suoni,
quello che tu vuoi sentire
mentre credi alla verità
di cose mai nate
se non nella tua anima
vogliosa di male.

Odio ed amore sciolti
rigano la mia pelle
e le tue lacrime bruciano
ferite lacerate dai tuoi denti
macchiati rosso sangue,
lupa piena di carne viva.

Ho cercato questa fine
e l’ho trovata nelle tua pelle
bruciata dalla passione.


bigi

pigrizia

Guardo fuori ….il giardino è allagato…questa notte ha piovuto molto…mi piace l’acqua…il cielo pieno di nuvole che si specchiano nei laghetti che si sono formati….devo far venire un camion di ghiaino…non ce n’è quasi più…e l’acqua ne fa da padrona…guardo il merlo che si lava…è buffo come quasi tutti gli uccelli quando fanno toilette….la mia gatta fa la bella statuina sul prato bagnato….la solita scema…invece di ripararsi….forse sente l’autunno ed incomincia a “bollire”…..Che strano tempo…..dal caldo al fresco in un giorno o quasi….ed il cellulare che non mi lascia in pace…..o la gente non lavora.. o ha tempo da perdere….mi sento un po’ scoglionato….dovrei  fare tantissime cose…ma non ho voglia…la pigrizia oggi mi avvolge….è venerdì….dovrei programmare per il fine settimana….tante sono le alternative….Roma le Scuderie con la mostra “Dùrer e l’Italia”…..Dùrer è un mio preferito…..la Toscana.…..Casa nel Nevegal…è da un po’ che non ci vado e non so se è ancora in piedi……avrei anche chi portarci…..oppure staccare tutto …accendere i nuovi sticks d’incenso oppiato che ho trovato in un paesino del Ghana…mettere la musica dei  Nomadi ..Stagioni…ed ascoltarmela all’infinito…”Quanto è strano essere amici io e te….eravamo ieri amanti io e te…” Non so perché ma mi è entrata nel sangue…e anche la notte mi torna in mente….ora la sto ascoltando…..Cerco di giustificare questa mia “passione”…non trovo nulla……non una donna che mi appare…non una situazione…..solo sentimenti sfuggenti…sensazioni come di un sogno finito con il ricordo di cosa è accaduto…..”….comincia qui un nuovo ciclo ormai…..” le parole mi mettono quella malinconia  che qualche volta amo e mi accompagna…..”…ma come mai il tempo fugge già…le stagioni sono ora realtà……” Devo decidere cosa fare……non sopporto l’indecisione…….eppure è tanto bello lasciarsi andare alla pigrizia…..il non fare…il non decidere……


domenica 9 ottobre 2011

autunno

Finalmente è arrivato l’autunno, o almeno così sembra……non so perché, ma l’ho desiderato con i suoi scatti di collera che si identificano negli scrosci d’acqua…con i suoi colori vivi di cose che sanno di morire e si attaccano alla vita…..con i suoi profumi di vino e castagne cotte sulla brace….con il suo freddo che ti provoca brividi attraverso tutto il corpo ancora abituato al caldo estivo…….finalmente è arrivato portando il primo vento freddo e il primo scroscio d’acqua che ha sorpreso i fiori sulla terrazza…..

giovedì 6 ottobre 2011

tradita

Ti senti tradita da lui,
dalla vita con lui,
dall’amore consegnato nelle sue mani
e reso a pezzi  per quell’orgoglio
maschile che produce orgasmi
solitari e non ti lascia spazio.

Ti senti tradita nella tua giovinezza,
sporcata dall’essere uomo
con gli occhi rivolti solo verso se stesso,
incapace di vedere la luce
che si stava spegnendo
nel tuo essere donna.

Ti senti tradita nel tuo corpo,
avido di carezze, profumato di attesa,
reso sterile al piacere,
arido ,
morente alla mano che lo cerca
per risvegliarlo alla vita.


bigi


esperimento..

Un violinista nella metropolitana
(fonte non specificata)
C'era un musicista che suonava in strada all'ingresso della fermata della metropolitana "L'Enfant Plaza" in Washington DC. Era una mattina fredda, di gennaio.
Suonò musiche durante quarantacinque minuti. Incominciò con Bach, poi l'Ave Maria di Schubert, musica di Manuel Ponce, di Massenet e di nuovo Bach.
Erano quasi le otto del mattino: era un'ora di punta, passavano davanti a frotte le persone, quasi tutte dirette al loro lavoro.
Dopo tre minuti, un uomo di mezza età si accorse del musicista. Rallentò il suo passo, si fermò alcuni secondi e riprese il cammino. Un minuto dopo il suonatore ricevette il suo primo dollaro; senza fermarsi, una donna lanciò un banconota nella cassa del violino.
Alcuni minuti dopo, un individuo si fermò alcuni istanti ad ascoltare, ma guardando il suo orologio riprese a camminare in fretta... stava facendosi tardi.
Chi gli fece maggior attenzione fu un piccolo di tre anni circa. Sua madre lo prese e lo tirò, ma il piccolo continuava ad ascoltare il violinista.
Finalmente, sua madre lo prese con forza e continuarono il cammino. Il piccolo, anche intanto che camminava, continuava, con la testa girata, a guardare il suonatore.
Durande i quarantacinque minuti in cui suonò, ci furono solo sette persone che si fermarono ad ascoltarlo brevemente. In tutto il tempo riuscì a riunire 32 dollari! Nessuno fece caso quando il violinista smise di suonare. Nessuno lo applaudì. Tra le circa 1.000 persone che passarono davanti a lui, nessuno lo riconobbe.
Nessuno pensò che il violinista era Joshua Bell, uno dei migliori musicisti del mondo. Nella fermata della metropolitana suonò alcuni tra i più difficili spartiti che mai siano stati scritti, e tutto quello con uno Stradivarius del 1713 valutato in 3,5 milioni di dollari!
Due giorni prima di questo fatto, non c'erano già più biglietti in vendita per il suo concerto nel teatro di Boston, e i biglietti costavano quasi 100 dollari!
Questa attuazione in incognito nella stazione della metropolitana di Joshua Bell, fu organizzata dal «Washington Post» per investigare la percezione, il gusto e le priorità della gente. Queste erano le domande:

- Possiamo in un ambiente quotidiano, a una ora insolita, apprezzare la bellezza?
- Ci fermeremmo per apprezzarla?
- Possiamo riconoscere il talento in un contesto insolito?

Una delle possibili conclusioni dopo l'esperimento potrebbe essere:
Se non ci prendiamo il tempo di fermarci e ascoltare quando uno dei migliori musicisti del mondo sta suonando alcune delle migliori musiche, quante altre cose straordinarie ci stiamo perdendo per non sapere apprezzarle?


..italiani....

Stavo leggendo lunedì  su Focus il consumo di medicinali  in Italia….siamo la terza nazione europea per consumo di viagra……già…il maschio italiano   il latin love….famoso in tutto il mondo…. ha bisogno di viagra …..e questa è una statistica di consumo ufficiale…senza considerare gli acquisti fatti via internet….Certe volte mi chiedo…ma queste ricerche di …mercato…sono esatte o no? Beh…ieri pomeriggio sono andato a far spesa…mi ha accompagnato un amico…..Gino…  un po’ balordo….ma simpatico…Siamo passati in un negozio di frutta e verdura….ce ne sono rimasti pochi così….tutti assorbiti dai centri commerciali…..avevo bisogno di frutta…è da un po’ di giorni che ho frequenti cali di zucchero….forse lavoro troppo…….Il negozio è pieno…..tutte donne…un vociare colorato…simpatico……guardo…..c’è tanta varietà di cose…..su un bancone un mucchio di cipolle calabresi…quelle rosse….Scherzando con Gino…..guardo la commessa e dico..: “buone questo tipo di cipolle…sai che lo fanno indurire? “ Forse ho usato il tono di voce un po’ alto….si girano varie donne…alcune sorridono…….Io faccio presto nella spesa…mandarini e mele….pago ed esco….saluto la proprietaria…ci si vede domani alla cena del giovedì grasso…..Ripasso per la via dopo un’ora…vado a prendere il solito cioccolato….esce dal negozio  ridendo la commessa e mi racconta che dopo che io sono uscito di lì….tutte le donne presenti hanno comprato chi uno chi due kili di cipolle…..insomma hanno terminato il prodotto…..E’ significativo tutto questo….mi sa….




sabato 1 ottobre 2011

lontananza

Che tu esista veramente o no
poco importa.
La mia anima è piena
della tua essenza.
Voce non voce
profumo non profumo,
il ricordo di te
lacera il mio cuore.

Questa sera,
piena di colori strani
che chiamano alla vita,
piena di urla
appena sussurrate,
carezze nascoste
su carni palpitanti
contatti profondi.

Con gli occhi chiusi
Vedo il tuo volto
ferito da questa lontananza,
tentativi di volo
resi inconcludenti
dalla pesantezza di una passione
mai soddisfatta
mai sopita.


bigi


tempo...

Aspetto quei giorni
come l’assetato il sorso d’acqua
che
la donna della fonte gli porge
mentre accarezza
con lo sguardo
il suo cuore vuoto.

Questa vita
priva della tua vita,
questo tempo
privo del tuo tempo
mi rendono  attento
ai minuti che  scandiscono
questo desiderio
di te.


bigi